mercoledì 6 dicembre 2023

Il pesce pescato nelle acque di Fukushima è contaminato?

Lo sversamento delle acque di Fukushima nell’oceano rende pericoloso il consumo di pesce pescato?

A partire dalla fine di agosto 2023, il Giappone ha cominciato a riversare nell’oceano Pacifico l’acqua di raffreddamento accumulata dopo l’incidente nell’ex centrale nucleare di Fukushima, causato dallo tsunami del 2011.

L’autorizzazione al rilascio è stata concessa in seguito all’approvazione dell’AIEA (Agenzia Internazionale per l’Energia Atomica), che ha ritenuto sicuro il piano giapponese di smaltimento.

Il livello di radioattività dell’acqua, sottoposta ad un filtraggio chimico molto avanzato, è molto inferiore agli standard di sicurezza stabiliti dall’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) e paragonabile a quello naturalmente presente nelle acque oceaniche.

Non esistono pertanto rischi per gli animali o l’ambiente.

venerdì 17 novembre 2023

Che cos'è la carne coltivata?

 Cosa si intende per carne coltivata?

La carne coltivata viene prodotta in laboratorio ed è il risultato di un processo di moltiplicazione cellulare che parte dalle cellule staminali di un animale. 

Queste vengono poi trasformate in cellule muscolari, attraverso un processo di differenziazione cellulare. 

Per consentire lo sviluppo e la riproduzione delle cellule vengono impiegati appositi terreni di coltura, che forniscono loro tutto il nutrimento necessario. 

Facendo crescere le cellule in più strati, si ottiene un tessuto muscolare che è carne a tutti gli effetti, ma non è ottenuta da animali vivi. 

Si ipotizza che tale tecnologia possa rappresentare una risorsa futura per la sostenibilità ambientale e per il benessere animale.


venerdì 20 ottobre 2023

Quanto conta l'etichetta nutrizionale degli alimenti quando fai la spesa?

Compilando questo questionario ci aiuterai a valutare il tuo livello di consapevolezza come consumatore e a fare proposte alternative ai legislatori!

La Regione Piemonte ha recentemente elaborato una indagine conoscitiva finalizzata prioritariamente a rilevare la consapevolezza del consumatore circa l’utilità dell’etichetta nutrizionale.

Le domande che si propongono sono volte a comprendere quali elementi influiscano sulle scelte di acquisto, quali siano le fonti principali da cui il consumatore acquisisce informazioni sui rischi per la salute legati al consumo di particolari categorie di alimenti e quanto, tali informazioni, influiscano, oppure abbiano influito, sul suo comportamento alimentare.
 
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Non fare assaggiare ai bambini gli impasti crudi


Capita frequentemente che, durante la preparazione, gli impasti crudi (es. dolci con uova, pasta di sale, ripieni di carne, …) vengano assaggiati o semplicemente maneggiati, aumentando quindi il rischio di una contaminazione mano-bocca.

Tali impasti possono contenere microrganismi anche pericolosi, come ad esempio Salmonella ed alcuni particolari ceppi di Escherichia coli patogeni.

Se ingeriti possono causare vari problemi, dal banale mal di pancia (risolvibile in pochi giorni), fino a forme più gravi che possono portare al ricovero ospedaliero. I bambini sono sicuramente una delle categorie più fragili.

La cottura è l’unico modo sicuro per eliminare il problema.