venerdì 20 ottobre 2023

Quanto conta l'etichetta nutrizionale degli alimenti quando fai la spesa?

Compilando questo questionario ci aiuterai a valutare il tuo livello di consapevolezza come consumatore e a fare proposte alternative ai legislatori!

La Regione Piemonte ha recentemente elaborato una indagine conoscitiva finalizzata prioritariamente a rilevare la consapevolezza del consumatore circa l’utilità dell’etichetta nutrizionale.

Le domande che si propongono sono volte a comprendere quali elementi influiscano sulle scelte di acquisto, quali siano le fonti principali da cui il consumatore acquisisce informazioni sui rischi per la salute legati al consumo di particolari categorie di alimenti e quanto, tali informazioni, influiscano, oppure abbiano influito, sul suo comportamento alimentare.
 
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Non fare assaggiare ai bambini gli impasti crudi


Capita frequentemente che, durante la preparazione, gli impasti crudi (es. dolci con uova, pasta di sale, ripieni di carne, …) vengano assaggiati o semplicemente maneggiati, aumentando quindi il rischio di una contaminazione mano-bocca.

Tali impasti possono contenere microrganismi anche pericolosi, come ad esempio Salmonella ed alcuni particolari ceppi di Escherichia coli patogeni.

Se ingeriti possono causare vari problemi, dal banale mal di pancia (risolvibile in pochi giorni), fino a forme più gravi che possono portare al ricovero ospedaliero. I bambini sono sicuramente una delle categorie più fragili.

La cottura è l’unico modo sicuro per eliminare il problema.